L'era Capello e gli invincibili

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ronie_99
view post Posted on 23/7/2007, 19:51




L'era Sacchi è giunta al capolinea, ancora una volta la dirigenza milanista sorprene tutti, infatti il posto di Sacchi viene preso da un ex rossonero Fabio Capello, la notizia sconvolge tutti,l'arrivo di Capello viene presa con grande scetticismo ma ancora una volta la storia darà ragione a Berlusconi e al suo gruppo tant'è che Capello si dimostrerà un ottimo allenatore oscurando successo dopo successo la figura del suo predecessore.

Capello sa di avere a disposizione dei campioni ma che per farli rendere al meglio deve cambiare il modo di giocare e la chiave del successo passerà anche attraverso il rapporto con i suoi giocatori, dal punto di visto tattico il gioco del milan non cambia ma lasciava più spazio all'inventiva e meno pressing, era una squadra meno spettaccolare che pensava solo a raccogliere il massimo risultato con il minimo sforzo, nel Milan di Capello la difesa gioca un ruolo fondamentale infatti è la difesa che si deve sobbarcare tutto il compito difensivo e la difesa deve diventare un vero baluardo.

Il 1° settembre 1991 arriva il momento della verità il Milan di capello và ad ascoli per la 1a giornata del campionato di serie A , 1a giornata che vince per 1-0 grazie all'autorete di Benetti, proprio in questa partita fà l'esordio un centrocampisto è Demetrio Albertini, intanto nel Milan firmato Capello trova spazio un attaccante che vive una sua seconda giovinezza è Daniele Massaro.

In porta intanto dalla stagione 1991 esordisce da titolare l'estremo difensore Sebastiano Rossi ,chiamato "l'ascensore umano",che grazie alla difesa e alle sue stupende parate subirà solo 24 goal in 34 partite e che contribuirà anche lui alla vittoria nel 1991-92 dello scudetto rossonero nonchè del 1° scudetto dell'era Capello che porta con sè molti record come i 100 goal in 4 anni di Van Basten o i 58 risultati utili consecutivi del Milan.

Vinto lo scudetto nessuno si aspetta che i prossimi 2 anni saranno ancora più belli e vittoriosi, dopo aver acquistato Marco Simone il francese Jean pierre Papin e aver dato Carlo Ancelotti dopo 5 anni di permanenza il Milan continua il suo mercato comprando GianLuigi Lentini (proveniente dal Torino) e 2 slavi Dejan Savicevic (dalla Stella Rossa) e Zvonimir Boban (dalla Dinamo Zagabria), il primo bravo nello stretto e nei dribbling alternerà buone prestazioni a prestazioni non buone e troverà spazio solo nella stagione 1993-94 , il 2° avvistato da Sacchi viene acquistato dal Milan su richiesta di Braida, parcheggiato un anno a Bari l'anno successivo andrà ( contro il parere di Capello) in ritiro con i rossoneri e resterà al milan per 7 stagioni.

Boban si inquadra male nel modulo di Capello che non prevede un fantasista ma che getta le sue basi nel più classico ei moduli il 4-4-2 ma sarà più tardi lo stesso Capelo che troverà una collocazione al Croatofacendolo giocare insieme a Savicevic e con 1 punta, i 2 slavi servivano da raccordo tra il centrocampo e l'attacco.

L'inizio del campionato 1992-1993 inizia con vittorie di misura che si alternano a grandi goleade dove fanno da padrone ancora i 3 olandesi Gullit,Rijkaard e Gullit intanto in Coppa Campioni il Milan inizia la sua marcia vincendo tra l'altro 4-0 con 4 goal di Van Basten che tra l'altro nel dicembre 1992 consegnò per la 3a volta il pallone d'oro a Van Basten ma purtroppo il destino decide di accanirsi sull'olandese infatti in una partita di campionato subisce un brutto colpo alla caviglia, l'olandese decise di operarsi perdendo così il finale di stagione e non solo.................

Prima che si concluda il campionato il milan gioca la finale di Coppa Campioni allo stadio di Monaco contro l'Olimpic Marsiglia, sfida equilibrata che viene decisa al 44' del 1° tempo da un colpo di testa di Boly,quattro giorni dopo arriva a San Siro con 1 giornata di anticipo lo scudetto n°13 conquistato grazie al pareggio contro il Brescia, la delusione della Coppa Campioni vengono parzialmente ripagate dalla vittoria nell'estate 1993 della supercoppa Italiana conquistata contro il Torino ( vincitrice della Coppa italia).

L'estate 1993 rappresenta un momento importante per la formazione della nuova squadra, sono pochi gli acquisti di rilievo arrivano il francese Marcel Desailly e il centrocampista Stefano Eranio proveniente dal Genoa, inoltre questa stagione rappresenta il distacco definitivo dagli olandesi, Rijkaard ritorna all'Ajax Van Basten è ancora infortunato e Ruud Gullit viene ceduto alal Sampdoria.

La prima giornata del campionato 1993-94 il Milan la gioca contro il Lecce e i rossoneri hanno la meglio con il risultato di 1-0, questo sarà il primo 1-0 di una lunga serie, il 31 ottobre però arriva la 1a sconfitta contro la Sampdoria di Ruud Gullit e sarà proprio Gullit al 78' a timbrare il goal del definitivo 3-2, la settimana sccessiva con la vittoria nel derby il milan ritornerà in testa ottnendo il "titolo" di campione d'inverno, il 27 febbraio 1994 il Milan vince contro il Foggia per 2-1 ma subisce anche 1 rete al 66' ed è un record infatti Sebastiano Rossi non subiva una rete da 929 minuti dal 19 dicembre 1993 e il portiere rossonero batte così il precedente record di Dino Zoff.

Continua intanto anche il cammino della Coppa Campioni che dall'edizione 1993-1994 si chiamerà Champion's League,in semifinale è il turno del Monaco che il Milan batte per 3-0 ma in questa gara in vista della finale viene espulso Costacurta e ammonito Baresi ( che era diffidato) e entrambi salteranno quindi la finale, in campionato il Milan conquista l'ennesimo scudetto conquistato con ben 2 giornate di vantaggio, è il 3° titolo consecutivo del Milan di Capello e il 14° della società rossonera.

Nella finale di champion's il milan affronterà ad Atene il Barcellona di Romario e di Hristo Stoichkov, i tifosi spagnolo sentono la vittoria in tasca ma la partita è epica e grazie alla tattica messa in campo da Capello il Milan annienta il Barcellona per 4-0 vanno in rete Massaro ( 2 volte) nel primo tempo Savicevic e Desailly nella ripresa, i tifosi e i giocatori sono euforici nonostante le assenze di Costacurta e di Baresi il Milan ha mostrato il proprio gioco aninentando gli avversari e sono di nuovo sul tetto del mondo.

Ma non c'è tempo infatti al rientro da Atene molti giocatori fanno subito le valigie per affrontare negli U.S.A. i campionati del mondo, intanto il Milan cede Papin al Bayern monaco e si "riprende" Ruud Gullit che segna anche nella finale di Supercoppa Italiana vinta dai rossoneri per 5-4 ai calci di rigore.
La nuova stagione del Milan viene condizionata dal mondiale visto che Sacchi con il suo vice Carlo Ancelotti attingono dal Milan per la squadra azzurra che poi perderà ai rigori il titolo contro il Brasile, lo scudetto viene vinto dalla Juve di Capello, il Milan arriva 4° ma è in champion's che il Milan mostra il suo carattere arrivando in finale di Champion's League contro l'Ajax di Franc rijkaard , sfida che perderà per 1-0 a causa di una rete di Kluivert all' 88'.

La società non è d'accordo che la squadra sia arrivata alla fine del capolinea e nell'estate 1995 compra dal Psg il Franco-Liberiano George Weah, Roberto Baggio detto "il codino" dalla Juventus, la stagione inizia subito bene per il Milan, è campione d'inverno con 34 punti davanti a Parma e Fiorentina , in Coppa Uefa invece le cose non vanno benissimo ma questo non intacca il cammino rossonero in campionato che viene vinto ancora una volta dal Milan di Capello, il 4° in 5 anni .
 
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RagonS
view post Posted on 21/8/2010, 09:06




Scusa ma con che modulo giocava Capello e soprattutto sapreste spiegarmi cosa facevano i giocatori ?
 
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1 replies since 23/7/2007, 19:51   4877 views
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